Archivio di Agosto 2021

Patto di comunità per la scuola in montagna

L’Istituto Comprensivo di Ventasso e Vetto avvia un innovativo Patto di comunità per tutelare continuità e qualità della scuola in montagna – Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano.

L’Istituto Comprensivo di Ventasso e Vetto avvia un innovativo Patto di comunità per tutelare continuità e qualità della scuola in montagna – Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano

Nei giorni scorsi, nella sede di Busana dell’Istituto Comprensivo “Ludovico Ariosto” di Ventasso e Vetto, i Sindaci di Ventasso, Antonio Manari, e di Vetto, Fabio Ruffini, hanno sottoscritto insieme alla Dirigente Scolastica Nadia Costi un “Patto di comunità” inerente proprio l’assetto scolastico e didattico dei prossimi anni.

Affermano i Sindaci Manari e Ruffini: “Questo patto rappresenta un documento importante e innovativo, che intende essere propedeutico a un nuovo modulo di didattica. Un modulo che prenda in considerazione la situazione attuale della demografia in montagna e l’andamento dei prossimi anni. Assistiamo purtroppo ad un calo degli iscritti perché ci sono meno bambini residenti sul territorio, abbiamo quindi avviato questo percorso che coinvolge anche l’Ufficio Scolastico Territoriale di Reggio Emilia e guarda ai progetti nazionali sulla scuola, per avere comunque continuità e qualità didattica garantita”.

“I patti di territoriali e di comunità – spiega la Dirigente Nadia Costi – si basano su un approccio partecipativo e solidale di tutta la società, e sono mezzi per siglare alleanze territoriali tra scuole, enti locali, soggetti del terzo settore e del civismo attivo. Si configurano quindi come veicoli per perseguire il bene comune dell’istruzione e ricucire la coesione sociale. Uno strumento per costruire collaborazioni più forti tra scuola, amministrazioni comunali, enti pubblici e privati, associazioni, società sportive, parrocchie, genitori e ragazzi, che si impegnano a dialogare in un’ottica di rete educativa, nel rispetto di ruoli e specificità”.

Il progetto Piccole scuole di Montagna ha tra le proprie finalità contenere e contrastare il rischio di isolamento e di svantaggio educativo potenzialmente insito nelle Aree Interne e territorialmente decentrate; costruire una rete territoriale che sopperisca ai limiti legati alle caratteristiche del contesto; accrescere il senso di appartenenza alla comunità e capacità di mettersi al servizio della comunità stessa da parte di tutti gli attori coinvolti; attivare funzioni di protezione delle fasce deboli; contenere il divario sociale; arricchire il curriculum scolastico; riequilibrare le opportunità formative, ulteriormente compromesse dalla situazione Covid. Per monitorare lo sviluppo del progetto sarà attivata una “cabina di regia” composta da referenti di tutti gli interlocutori coinvolti, che possa anche fornire strumenti per dare continuità alle azioni avviate.
Si punta inoltre a individuare forme di finanziamento, pubbliche e private, per la realizzazione di progettazioni condivise a beneficio della comunità, mantenendo attenzione costante alla sostenibilità dei programmi.
I Comuni si impegnano a fornire mezzi e risorse necessarie allo svolgimento dell’attività e del servizio, ad esempio attraverso la messa a disposizione gratuita degli spazi di propria competenza che vengano individuati come luoghi utili a svolgere attività, percorsi, laboratori, inoltre ad organizzare in modo flessibile i trasporti scolastici per garantire la partecipazione ai percorsi laboratoriali, ad attivare una connessione Internet tramite fibra per garantire un contatto stabile in streaming tra le diverse realtà dell’istituto e del territorio, a compiere gli investimenti necessari in termini di arredi e strumenti.
“Per noi si tratta di un progetto cardine su cui costruire il futuro dei nostri territori – concludono Manari e Ruffini – perché se parliamo di dare prospettive alla montagna, alle famiglie che vogliono vivere qui, ai ragazzi e ai giovani, non possiamo non partire dalle scuole e dalla tutela della loro qualità”.

Contributo libri di testo 2021/2022

Si comunica che è stato pubblicato sul sito dell’Unione Montana dei Comuni dell’Appennino Reggiano il bando per la richiesta dei contributi dei libri di testo, che resterà aperto fino al 26 Ottobre  2021– ore 18:00

Si informano le famiglie interessate che ai sensi delle vigenti disposizioni nazionali (art. 24 comma 4 del decreto legge n. 76/2020 convertito nella Legge n. 120/2020), l’accesso all’applicativo ER.GO SCUOLA per la presentazione delle istanze  potrà essere effettuato unicamente tramite l’identità  digitale SPID (sistema pubblico di identità digitale) e la CIE (carta d’identità elettronica) o CNS (carta nazionale dei servizi).

Si invitano le famiglie a:

  1. Avere disponibilità di un indirizzo e-mail e di un numero cellulare nazionale per la registrazione all’applicativo e la presentazione della domanda, qualora non si sia già effettuata per procedimenti precedenti che hanno utilizzato l’applicativo ER-GO SCUOLA;
  • Attivarsi per il rilascio dell’attestazione ISEE  per le prestazioni agevolate rivolte ai minorenni (coincidente con ISEE ordinario qualora il nucleo famigliare non si trovi nelle casistiche disciplinate  dall’art. 7 del D.P.C.M.  159/13) in corso di validità. , che dovrà rientrare  nelle seguenti due fasce:

Fascia 1 : ISEE da € 0 a € 10.632,94

Fascia 2: ISEE da € 10.632,95 a € 15.748,78

  • Attivarsi per ottenere le credenziali SPID .

Si potrà usufruire della collaborazione dei CAF convenzionati per presentare direttamente la domanda.

L’Elenco aggiornato dei  CAF è pubblicato sulla pagina di accesso all’applicativo all’indirizzo https://scuola.er-go.it/

Vai al Bando:

Gas tossici

Sessione autunnale esami per abilitazione impiego dei gas tossici

Sulle tracce di Rocco Nobili

Mercoledì 11 Agosto alle 21.00 nella piazza antistante il Palazzo Municipale si terrà la presentazione del libro “Sulle tracce di Rocco Nobili” scritto da Alberto Nobili (in videoconferenza da Pechino).

La serata presentata da Gabriele Arlotti vedrà intervenire Roberto Macellari e Clementina Santi, il duo canto e piano Teresa Camellini (soprano) e Antonella Fanfoni (pianista).

Necessaria la prenotazione, rivolgersi a:

Massimiliano Nobili (340/8347237)

Teresa Camellini (349/6742408)